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PALLANUOTO | 04 febbraio 2015, 09:43

Una bella Chiavari Nuoto a testa alta contro la capolista

Il Trieste, dell'ex Boris Popovic - premiato dai dirigenti verdeblù prima dell'inizio del match per i suoi trascorsi chiavaresi - leader del girone Nord dell'A2 maschile di pallanuoto, ha faticato per avere ragione dei ragazzi di Gianluca Federici, che si dichiara soddisfatto della prova offerta dai suoi

Un time out della Chiavari Nuoto durante la gara casalinga contro il Trieste

Un time out della Chiavari Nuoto durante la gara casalinga contro il Trieste

Una giornata di vera pallanuoto e di festa quella che andata in scena sabato alla piscina Mario Ravera di Chiavari. Era la prima volta da ex per il forte centroboa croato Boris Popovic. Molto legato a Chiavari, ai colori verdeblù e ai ragazzi delle giovanili, che ha allenato sino all’anno scorso.

Prima della partita ha ricevuto, come omaggio per gli anni passati a difendere e lottare per i colori verdeblù, dai dirigenti Angelo Sanguineti, responsabile del settore pallanuoto chiavarese e Nicola Chiari, direttore sportivo, una targa ricordo a testimonianza dell’ottima professionalità, umana e sportiva, che questo “gigante buono” ha lasciato all’interno della società del presidente Ghio.

Messi da parte i sentimenti, si inizia a fare sul serio. La partita inizia molto forte, con le due squadre che non si risparmiano. Ottimo primo tempo da entrambe le parti, con il centroboa triestino Popovic che al centro lotta come un forsennato e gioca una grande pallanuoto, voglioso di fare bella figura davanti ai suoi ex tifosi.

Prima frazione che, nonostante l’incontrastato dominio triestino finisce con il solo punteggio di 2-3 in favore degli ospiti. Si passa al secondo quarto, dove le squadre, complice anche la partenza sprint della prima frazione, si studiano, cercando reciprocamente di prendersi le giuste misure. 0-0 al suono della fine della seconda frazione di gioco.

Il terzo quarto inizia forte, si lotta molto al centro da entrambe le parti, qualche fallo di troppo e gli arbitri che fischiano due rigori agli ospiti. I triestini, segnano il primo con Petronio e sempre con il numero 3 triestino, sbagliano il secondo, grazie a un’ottima parata dell'estremo difensore verdeblù Leonardo Cavo, autore di un’altra superlativa prova. Bonicelli, si smarca bene al centro e accorcia le distanze per la squadra di Federici. Terza frazione tirata, che si chiude, grazie a un altro gol di Petronio, sul 5 a 3 per i ragazzi allenati da Piccardo.

Ultimo quarto che vede la compagine di casa provare il tutto e per tutto per cercare di agguantare un pareggio, risultato che sarebbe davvero importante. Barrile va a segno su rigore, poi il solito triestino Petronio, vero cecchino dalle serata con quattro reti, chiude la gara sul 6 a 4 a favore della formazione ospite. Unica consolazione per i verdeblù, se così si può dire, è di essere stata l’unica squadra ad aver fatto fare “solo” 6 gol alla formazione friulana.

Sicuramente resta la convinzione di aver sfiorato, sino alla fine, una vera e propria impresa, contro una corazzata, accreditata sicuramente per la vittoria finale del girone e di un posto per la lotta verso la serie A1.

Soddisfatto al termine della partita il tecnico verdeblù Gianluca Federici: <Abbiamo  giocato forse la miglior partita dell’anno. Siamo riusciti a giocare, esattamente, la partita che avevamo preparato durante la settimana. Cuore, grinta, acume tattico e concentrazione, sono stati la nostra forza.

Non fraintendetemi, non sono contento di perdere, anzi sappiamo tutti che perdere non è mai piacevole, ma quando giochi contro a giocatori del calibro di Jurisic, Petronio, Popovic e Berlanga, è chiaro che anche le individualità fanno la differenza. Io però sono orgoglioso per come i ragazzi sono riusciti a giocarsi sino all’ultimo  minuto la partita, contro quella che, secondo me, è  la squadra più forte ed organizzata del campionato.

Ho ricevuto ottimi segnali in preparazione della prossima gara ad Imperia, dopo la pausa che, alla luce dei risultati delle nostre dirette concorrenti per la salvezza, diventa una tappa assolutamente fondamentale. Ora avremo due settimane per lavorare duramente e prepararci al meglio a questo appuntamento, che è decisivo per cercare di portare a casa il bottino pieno che ci farebbe risalire in una zona più  tranquilla della classifica.

Comunque, alle luce delle cose fatte sino ad oggi, posso dire che siamo in linea con gli obiettivi che ci eravamo prefissati a inizio stagione. Noi rimaniamo sempre con i piedi per terra, abbiamo ben presente da dove siamo partiti  e siamo consci che, comunque vada, per noi ogni partita, da qui e sino alla fine del campionato, dovrà essere come una finale>.

Chiavari Nuoto      4

Pallanuoto Trieste 6

Parziali: 2-3, 0-0, 1-2 1-1

Chiavari Nuoto: Cavo, Ferrari, G. Federici, Mangiante 1, Oliva, Barrile 1 rig., Bonicelli 1, Canessa 1, A. Botto, T. Botto, Ghio, Benassuti, Dinu. All. E. G. Federici

Pallanuoto Trieste: Jurisic, Podgornik, Petronio 4 (1 rig.), Ferreccio, Giorgi, Giacomini, Popovic 2, Mezzaroba, Namar, Berlanga, Spadoni, Lagonigro, Vannella. All. Piccardo

Arbitri Sorgente di Pontassieve e Calabrò di Macerata Campania

Superiorità Numeriche: Chiavari Nuoto 2 su 8 + 1 rigore, Pallanuoto Trieste 5 su 11+ 2 rigori. Note: uscito per limite di falli Canessa (CN) nel 4º tempo. Spettatori: 200 circa.

Lorenzo Cavallo - responsabile comuniazione e stampa Chiavari Nuoto

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