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ATTUALITA' | 24 aprile 2018, 08:08

Vacanze in Sicilia: Palermo e Catania

La regione Sicilia è un vero e proprio scrigno di tesori

Vacanze in Sicilia: Palermo e Catania

La regione Sicilia è un vero e proprio scrigno di tesori: agrumeti e coste selvagge ai piedi di sua maestà Etna, senza dimenticare città nella cui architettura si respira la storia che ha plasmato l'isola: molte sono state infatti le dominazioni che ha subito nei secoli, da quella dei romani a quelle dei saraceni e dei normanni. L’isola siciliana è dunque una meta perfetta per trascorrere un periodo di vacanza, peraltro facilmente raggiungibile attraverso uno dei traghetti per la Sicilia offerti dalle principali compagnie di navigazione che collegano i porti siciliani (Palermo e Catania in modo particolare) verso quelli italiani con navi veloci e traghetti.

Una delle più belle città non solo della Sicilia ma d'Italia, è certamente il capoluogo Palermo che ammalia e cattura con il suo aspetto meravigliosamente decadente e con la sua anima briosa.
La città è un mix di stili, dal neoclassico all'arabeggiante, dal liberty al barocco grazie a quei popoli come i romani, gli arabi e gli spagnoli, che ne hanno finanche influenzato il dialetto e la succulente cucina. Lo spirito della città, tra mille profumi e colori, lo si tocca con mano nei mercati di Ballarò, sovrastato dalla arabeggiante cupola in maioliche della Chiesa del Carmine Maggiore, e della Vucciria, ripreso peraltro in un sontuoso dipinto di Renato Guttuso conservato nel Palazzo Chiaramonte-Steri.
La Martorana o Chiesa di S.Maria dell'Ammiraglio, risalente al 1143, è uno dei monumenti simbolo di Palermo e costituisce un magnifico esempio di architettura bizantina, in uno stile arabo-normanno che spicca con la cupola esterna: all'interno sono conservati mosaici tra i più belli del Belpaese, con in primo piano il Cristo Pantocratore circondato da Apostoli, santi e profeti.
A due passi dalla più antica strada di Palermo, il Cassaro, sorge Piazza Quattro Canti: sostando al centro di questa piazza ottagonale ci si ritrova circondati da quattro edifici e su ognuna delle concave facciate barocche sono impresse decorazioni rappresentanti le quattro stagioni, i quattro sovrani, le quattro sante protettrici e quattro fiumi. A due passi si trova Piazza Pretoria al centro della quale sorge una fontana neoclassica cinquecentesca, realizzata a Firenze: un'opera rinascimentale definita "stupendissima fonte" dal Vasari con i suoi giochi d'acqua, scalinate e statue pagane.
Palermo è anche il grande Teatro Massimo, è il Palazzo dei Normanni che ha nella opulente Cappella Palatina il suo straordinario gioiello tra marmi e soffitti lignei e meravigliosi mosaici bizantini, ma è anche mare e natura: imperdibile una sosta alla caraibica spiaggia di Mondello e un'escursione nella Riserva Naturale del Monte Pellegrino dove sorge il Santuario di S.Rosalia le cui spoglie riposano nella Cattedrale di Palermo, il cui tipico portico catalano quattrocentesco rimanda alle tipiche architetture andaluse.

Sbarcati in traghetto in Sicilia, c'è un'altra città da visitare ed è Catania, una città che può essere definita la fenice d'Italia: terremoti ed eruzioni l'hanno più volte distrutta, ma sempre è rinata più bella di prima, tanto che il suo centro storico è stato dichiarato patrimonio dell'UNESCO.
Piazza Duomo, al di sotto della quale è possibile visitare le romane terme achilliane, è il vero gioiello di Catania: al centro spicca la settecentesca Fontana dell'Elefantino opera settecentesca del Vaccarini che rappresenta la civiltà egiziana e cristiana (vedi l'obelisco portato qui dai crociati, sormontato da una croce) ed infine quella punica simboleggiata dall'elefante. Il "magico" animale è chiamato o liotru e si dice protegga la città dalle eruzioni che l'hanno spesso vessata nel corso della sua storia.
Scorrendo lo sguardo intorno alla piazza, vi colpirà la bella Fontana dell'Amenano, dal nome del fiume sotterraneo della città, e la Porta Uzeda che collega il Palazzo dei Chierici alla maestosa Cattedrale di Sant'Agata: la chiesa risale al 1070, anche se l'attuale aspetto è settecentesco in quanto ricostruita in seguito ai terremoti. Notevole è la facciata del Vaccarini, realizzata in marmo di Carrara e dove abbondano le statue della santa patrona che qui riposa, proprio nel luogo dove secoli prima fu martirizzata. La chiesa ospita anche il sepolcro del grande Bellini: al compositore de "La Norma", nato a Catania, è dedicato il Teatro Massimo risalente al 1890.
L'altro imperdibile sito UNESCO della città è la Via dei Crociferi: passeggiando lungo solo 200 mt si ha la possibilità di incontrate ben 4 chiese barocche: la Chiesa di S.Francesco Borgia, la Chiesa di S.Benedetto con la sua bella scalinata di marmo, la Chiesa di S.Giuliano e il Collegio dei Gesuiti dall'elegante chiostro circondato da colonnati e portici.
Non si può poi visitare Catania senza avvicinarsi al maestoso e inquietante Etna, il vulcano attivo che sovrasta la città: sono organizzate escursioni a piedi, in jeep oppure è possibile godersi l'anello inferiore del vulcano attraverso la panoramica Ferrovia Circumetnea. Si tratta di una esperienza emozionante ed unica, in quanto si visitano i crateri sommitali, la lunare Valle del Bove e quelle grotte che in passato sono state i rifugi dei primi abitanti del luogo.

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