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CALCIO | 26 agosto 2014, 15:49

Rapallo, divisione di spazi al Macera: a sorpresa prevalgono i sorrisi

Contrariamente al passato la riunione tra le società si è conclusa con molti volti sorridenti. Pellerano: "Merito del buon senso dei dirigenti e anche del lavoro dell'amministrazione da quando è si è insediata".

Il campo Macera di Rapallo

Il campo Macera di Rapallo

Beghe di inizio stagione per la divisione degli spazi al Macera? Chi anche quest'anno a Rapallo sperava di assistere al solito teatrino condito da colpi bassi e tentativi (vani) di mettere tutti d'accordo è rimasto deluso. Nonostante l'incontro che portava alla riunione decisiva sembrava nascere sotto cattivi presagi, la riunione è terminata con molti sorrisi. Le sette società (Rapallo Bogliasco, Rapallo, Ruentes, Polisportiva Santa Maria, Borgo Rapallo, Carlo Grasso e United Rapallo) che graviteranno in riva al Boate si sono accordate senza neppure scornarsi troppo. <Una situazione che negli ultimi anni io avevo vissuto da dirigente di una società di calcio e che temevo potesse ritornare – ammette il consigliere delegato allo sport Vittorio Pellerano -. Invece devo dire che finalmente si è riusciti a far quadrare il cerchio con serenità. Merito della buona volontà di tutti e anche di questa amministrazione che prima dell'incontro decisivo aveva sondato il terreno con tutte le società per capire richieste e problematiche>. Nel dettaglio le prime squadre di Rapallo Bogliasco e Rapallo si divideranno i pomeriggi dalle 14 alle 17. A seguire, fino alle 20, spazio all'attività giovanile per Ruentes e Polisportiva Santa Maria, ma anche Borgo Rapallo (con una leva) e alcune giovanili (ancora da individuare) di Rapallo Bogliasco. Dalle 20 in poi (fino alle 23) spazio agli adulti di Ruentes, Borgo Rapallo, Carlo Grasso e United Rapallo singolarmente nei due turni 20-21,30 e 21,30-23 oppure dividendosi il campo nella prima fascia. <Sistemare sette società non era facile – continua Pellerano -. Magari le realtà nuove come la Carlo Grasso o quelle che militano in Terza categoria dovranno fare qualche sacrificio in più. Ma l'importante è che a turno un passo indietro lo si faccia tutti>.

Intanto una valvola di sfogo importante potrebbe essere rappresentata dal Poggiolino. Entro la la fine di settembre il campo (in terra) verrà sistemato per ospitare gli allenamenti. Poi, l'anno prossimo, il progetto è quello di omologarlo almeno per le gare di Terza categoria.

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