Undici punti in cinque giornate, undici gol fatti e sei subiti. La Ruentes va nel girone B di Prima categoria. Altra musica rispetto allo scorso anno dove la squadra ha faticato moltissimo nel girone di andata ed è stata costretta allo spareggio per non retrocedere.
Il tecnico Roberto Pernigotti sorride, ma resta molto cauto. “Forse l'esperienza del passato qualcosa ci ha insegnato – dice il tecnico -. Probabilmente siamo anche più completi e i giovani che abbiamo sono affidabili. Sabato in campo, ad esempio, c'erano due '94 e due '93, tutti a centrocampo. E poi ho alcuni vecchietti terribili che danno l'esempio e che si allenano di più di quanto chieda io”.
Ai risultati si accompagna l'entusiasmo. “Contrariamente allo scorso anno facciamo anche tre allenamenti – dice Pernigotti – E al campo vengono tutti. Tre allenamenti, forse, ti permettono di curare meglio certe situazioni. Magari ne stiamo traendo giovamento. L'anno scorso gli episodi giravano male, quest'anno le cose vanno meglio”.
Ma Pernigotti non vuole sentire parlare di cose facili. “Facciamo ancora in tempo ad arrivare ultimi – dice l'allenatore -. Tutte le gare si sono dimostrate tirate. Noi forse siamo in un buon momento e questo va sfruttato. Ma la stagione è lunga. Dobbiamo restare calmi e continuare a conservare questa voglia di lavorare”.
