Le cose più belle forse sono quelle inaspettate e allora alzi la mano chi, a settembre, avrebbe pronosticato che l'Entella sarebbe riuscita a cogliere 12 risultati utili consecutivi portandosi, almeno per qualche ora, al sesto posto in classifica.
Quello di martedì 8 dicembre infatti non sarà un pomeriggio che scorderanno in fretta tutti i tifosi biancocelesti. L'Entella è tornata alla vittoria davanti ai propri tifosi dopo una partita ben approcciata decisa da una grande giocata di Cutolo, abile a procurarsi il rigore, poi realizzato dal solito Caputo.
La squadra è solida ed imprevedibile e dà sempre l'impressione di potersela giocare alla pari contro tutti. I 25 punti conquistati non sono altro che il manifesto perfetto di un gruppo che dalla prima giornata ha sempre messo il lavoro davanti a tutto.
Il post partita è stato caratterizzato da abbracci e grande entusiasmo, è vero che la strada è ancora lunga ma quello che si sta vivendo a Chiavari non può passare inosservato e dalle parti di via Gastaldi nessuno vuole smettere di sognare.
Il tecnico Alfredo Aglietti, sebbene non voglia guardare la classifica, non può far altro che essere soddisfatto di quanto costruito dai suoi e ha cosi commentato la prova odierna: <Sono naturalmente molto contento, volevamo a tutti i costi questa vittoria ed aver centrato i tre punti non può far altro che inorgoglirmi. Nel primo tempo è stata una partita aperta nella quale entrambe le squadre hanno provato a fare gol regalando, a mio avviso, un discreto spettacolo. Nella ripresa invece credo che la mia squadra abbia fatto qualche cosa in più per vincere la partita.
Fisicamente stiamo molto bene e il finale di oggi, così come quello di venerdì scorso, lo stanno a testimoniare. Ho la fortuna di avere tante frecce da inserire nel mio arco e oggi mi sembrava giusto dare un'occasione a Pektovic dal primo minuto.
La forza di un gruppo si vede anche nell'atteggiamento di chi entra dalla panchina e in questo senso credo che Cutolo sia stato decisivo. Stiamo acquisendo una mentalità importante, che ci permetterà anche sabato di andare a Pescara per vincere, tenendo sempre presente che il nostro obiettivo non può che essere uno solo, ovvero la salvezza>.
Nicolò Pagliettini
