Vincere contro il Canaletto domenica prossima, ma sperare anche nessuna tra Little Club, Val d'Aveto e Don Bosco vinca la propria partita. Altrimenti sarà retrocessione immediata in Prima categoria.
L'effetto della sconfitta del Leivi sul campo della Tarros sta tutta nei conteggi in vista dell'ultima giornata. Nicola Portoricco allarga le braccia:”Non molliamo, è chiaro – dice -. Sarà nostro dovere vincere contro il Canaletto e poi vedere cosa sarà successo sugli altri campi. Di certo in questo momento le possibilità di retrocessione sono superiori a quelle di salvezza”.
Anche in casa della Tarros la squadra si è presentata rimaneggiata tanto che Portoricco è nuovamente sceso in campo dall'inizio.
Poi dopo una decina di minuti di gioco un colpo alla testa costringe il giocatore ad abbandonare il campo ed essere trasferito in ospedale da dove sarà dimesso solo in tarda serata. “Sono ancora un po' intontito, ma diciamo che sto bene – tranquillizza tutti Portoricco -. Certo, se penso a quel ragazzo del Cogoleto che per un incidente simile se la sta passando male, mi vengono da pensare mole cose. Comunque per fortuna posso guardare oltre. Per la squadra, peccato non essere riusciti a portare via punti. Il mio secondo Ezio Oneto in panchina mi ha raccontato che siamo andati sotto 2-0, abbiamo recuperato, ma poi abbiamo subito il gol del 3-2. Un po', insomma, come era accaduto contro il Lerici”.
