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CALCIO | 15 aprile 2014, 09:58

Prima D: a Tuttolevante ecco TuttoPerego

L'allenatore della Val d'Aveto dopo il pari con Vecchio Levanto racconta sua verità. “La vittoria del campionato si assegnerà all'ultima giornata. Ma, intanto, faccio i complimenti alla squadra: aver lavorato in un ambiente difficile per i rapporti tesi tra società e allenatore non è stato facile. La dottoressa Biggio è stata fondamentale nell'amalgamare questo gruppo”.

Massimo Perego allenatore, della Val d'Aveto

Massimo Perego allenatore, della Val d'Aveto

Un Massimo Perego a trecentosessanta gradi. All'indomani del pareggio fondamentale in casa del Vecchio Levanto che avvicina ancora di più la Val d'Aveto all'obiettivo della Promozione il tecnico si racconta. Parla di un anno particolare, dei dissidi con la società (i dirigenti non hanno mai voluto replicare ufficialmente alle parole del tecnico), della “poca collaborazione” ricevuta e dell'ambiente poco sereno tra allenatore e società in cui la squadra ha dovuto allenarsi. Poi ancora il ringraziamento alla dottoressa Elisabetta Biggio che Perego definisce “fondamentale per l'amalgama di questo gruppo”.

Ecco il Perego a trecentosessanta gradi in esclusiva per Tuttolevante.

“Vorrei innanzitutto ricordare un mio giocatore che ieri a Lucca ha subito un intervento al legamento del ginocchio. L'operazione si è svolta nel modo migliore e auguro a Sabi Noga una veloce guarigione perché, oltre ad essere un buon giocatore, è anche un ragazzo eccezionale. Inoltre nel pomeriggio di ieri, un altro componente della squadra, Paolo Campinoti, ragazzo molto serio per la giovane età, è andato al controllo per verificare lo stato della mano, dopo che anch'egli ha subito un infortunio piuttosto grave, e pure a lui auguro che tutto vada per il meglio e che entrambi possano presto ritornare a giocare.

Ricordo che all'inizio del campionato siamo stati fin da subito accreditati come la squadra da battere sia dal punto di vista delle risorse economiche che dei giocatori in rosa. Ma come si è visto durante il campionato le squadre che hanno guidato la classifica sono state più di una. Il Vecchio Levanto merita come noi di vincere e questo vale anche per Leivi, Real Fiumaretta e Termo Rio Major.

E' stato un campionato molto equilibrato e penso che il vincitore si assegnerà all'ultima giornata.

Devo solo fare i complimenti ai ragazzi, perché lavorare tutte le settimane in un ambiente abbastanza difficile e senza grande collaborazione non è stato semplice e dunque è solo merito loro se sono riusciti ad ottenere l'ennesimo risultato positivo.

Sono molto soddisfatto di aver contribuito alla formazione di un gruppo che si è rivelato al di là delle mie più rosee aspettative e che ha raggiunto questo ottimo posto in classifica.

In questa stagione, il rapporto tra la società e l'allenatore purtroppo non è stato dei migliori e quindi, lavorare durante la settimana in un ambiente poco sereno, indubbiamente non è stato piacevole. Non è facile spiegare a chi non condivide pienamente le mie scelte il mio modo di pensare il calcio (e non il semplice gioco del pallone!) perché può essere molto lontano da come la vedono le persone con le quali collaboro.

Invece sono soddisfatto di avere inserito nel mio staff una professionista come la dottoressa Elisabetta Biggio, consulente pedagogico e motivatrice, perchè è stata una scelta vincente e di grande stimolo. Senza una figura così competente, forse, non saremmo riusciti ad amalgamare in modo completo la squadra. Ritengo che in questo periodo complicato motivare un gruppo di giovani non sia affatto facile, infatti questa figura viene riconosciuta da anni per la sua utilità anche nelle squadre di professionisti. Per questo mi auguro che, anche chi all'inizio era più perplesso, abbia compreso l'importanza di questa scelta ancora abbastanza innovativa!”.

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