Presidente Ivaldi, dopo poco più di un mese dal suo insediamento qual è un primo bilancio e quali sono le problematiche più urgenti da affrontare?
“I problemi mi erano ben chiari anche prima. La prima cosa che sto cercando di mettere in pratica è proprio il cercare di risolverli o cercarne una soluzione. La prima fase del nostro lavoro ha riguardato gli aspetti tecnici, la composizione dello staff tecnico che ai primi di aprile porterà le rappresentative al Trofeo delle Regioni. A Fulvio Navone e ai suoi collaboratori ho chiesto di fare uno screening del pensiero dei vari allenatori, ds e responsabili dei settori giovanili. Dobbiamo poi preparare la prossima stagione, la gestione dei campionati, le date di inizio, la formula della Coppa Italia, dei campionati giovanili. Urgenza direi realizzata, lo staff di Fulvio sta lavorando a pieno regime, con raduni più zonali nelle varie province per far muovere di meno i giovani e meno spese da sopportare per le società”.
Altro punto cardine, l’impiantistica:
“Abbiamo messo in piedi la commissione impiantistica, con un ambivalente progetto. Necessità primaria è rifare gli impianti obsoleti dal punto di vista erba sintetica e sicurezza, verificare costi effettivi, chi può finanziarli o aiutare i presidenti, affrontare il problema delle garanzie non può essere lasciato a fideiussioni personali dei presidenti. Stiamo valutando la possibilità di riunire le società che gestiscono i campi, al fine di creare un veicolo che possa come corpo unica affrontare il tema delle utenze, proporre gare ad aziende che erogano servizi di gas, acqua, luce, e ottenere tariffe più consone”.
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