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CALCIO | 27 febbraio 2016, 19:41

All'ultimo respiro la Virtus Entella batte il Perugia e aggancia il quinto posto in classifica

Biancocelesti in piena zona playoff dopo aver sconfitto in extremis i grifoni umbri, che avevano pareggiato poco prima del novantesimo. Decisvo un rigore trasformato dal bomber "Ciccio" Caputo nei minuti di recupero

Nella foto di Agnese Carilli "Ciccio" Caputo trasforma il rigore che vale la vittoria per la Virtus Entella ai danni del Perugia

Nella foto di Agnese Carilli "Ciccio" Caputo trasforma il rigore che vale la vittoria per la Virtus Entella ai danni del Perugia

Pomeriggio da ricordare quello di sabato al Comunale di Chiavari. I biancocelesti, dopo essere stati in vantaggio per quasi tutta la partita grazie al gol messo a segno di testa da Masucci, erano stati beffati dal gol di Prcic, prima del rigore messo a segno da Caputo nel recupero.

I tre punti conquistati proiettano i chiavaresi al quinto posto in classifica in coabitazione con Novara e Spezia. Dalle parti di via Gastaldi si continua a predicare calma ma la sensazione che questo gruppo possa dire la sua sino alla fine c'è, eccome.

Nel post partita mister Alfredo Aglietti si è espresso in questi termini sulla vittoria dei suoi: <E' una vittoria importantissima, siamo entrati in campo decisi e abbiamo sbloccato con merito subito il risultato. Dopo di ché abbiamo sofferto la pressione del Perugia che credo abbia fatto una buonissima partita. Nella ripresa siamo ripartiti poco ma abbiamo limitato la loro manovra offensiva e solo un tiro da fuori avrebbe potuto farci male. Dopo il pareggio eravamo un po' stanchi ma ci abbiamo sempre creduto e la giocata di Palermo per guadagnarsi il rigore non è stata affatto banale.

Ci prendiamo questi tre punti con grande entusiasmo ma non possiamo assolutamente cambiare di una virgola atteggiamento. Non voglio nascondermi dietro una buona classifica, ma il nostro obbiettivo in questo momento deve essere solo quello di conquistare ancora sette punti per arrivare a quota 50, dopo di ché potremmo iniziare a divertirci>.

Nicolò Pagliettini

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